sabato 3 ottobre 2015

Sogno di bambini

In occasione della vigilia della festa di San Francesco d'Assisi, il Santo poverello patrono di Italia, condividiamo una preghiera semplice che restituisca all'anima la sua dimensione bambina, la sua semplicità, la sua purezza d'intenti.

San Francesco è grande nel ricordare al mondo in cammino la bellezza dell'umiltà; umile, da "humus", terra, significa essere puro e generoso come la Madre Terra. Per questo l'umiltà è la virtù più apprezzata dal Creatore, perché tutte le cose che lui ha creato e reso partecipi della sua grandezza necessitano di estrema umiltà per poter vivere nella pace e crescere nell'armonia.

L'essere umano cessa di essere umile quando dimentica il suo sogno di bambino, il sogno che giace sepolto nel cuore.
Vi ricordate quando sognavamo di vivere in una capanna nella foresta, di bere ad una fonte cristallina, di passare le giornate distesi nel grano e la notte sotto i miliardi di stelle? Camminiamo ancora nel nostro sogno di bambini? Se la risposta è no, mettetevi in cammino dentro di voi e recuperatelo!

Nel silenzio della contemplazione della natura, il seme di questo sogno si ridesta alla vita e la speranza fiorisce in noi. Il Grande Mistero ci chiede di avere fede nel sogno del nostro cuore, nella nostra preghiera interiore; ci chiede di aver il coraggio di difenderlo dalle tempeste dell'ego e dell'artificiosità moderna, e la costanza di prendercene cura ogni giorno perché possa dare frutto nella sua stagione.

Possiate avere a cuore il vostro sogno di bambini!


Preghiera di Umiltà

"O Altissimo Creatore della Vita
e di tutte le Relazioni
la cui voce odo nel vento,
il cui volto scorgo nel fuoco,
il cui amore sento nell'acqua
e la cui generosità vedo nella terra;
concedimi un luogo di questa terra
in cui vivere pacificamente:
un fiume a cui bere,
un campo di cui mangiare,
una casa per ripararmi,
una veste semplice,
la possibilità di prendermi cura degli altri,
di vivere umilmente sotto il Tuo cielo,
sempre felice,
sino a che mi darai giorni
da vivere su questa terra.
Poi, Ti prego, accoglimi nella Tua casa immensa
fatta di libertà e di bellezza senza fine,
dove insieme alla mia famiglia io possa sederTi accanto
in un Cuore solo
e renderTi grazie."

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