giovedì 29 settembre 2011

28 Ottobre 2011: Alba del Nuovo Mondo

E' il sacro tempo dell'Unità e dell'Amore!


Sull'importanza del nostro tempo, consigli per il percorso e cerimonia "Offerta dei Fiori alla Grande Madre"


-Viviamo in un Tempo sacro-

Siamo negli istanti che precedono la mezzanotte Cosmica, stiamo camminando in un tempo sacro di grande importanza e il nostro spirito lo sa.
Il tempo ha iniziato a scorrere più rapidamente dalla primavera scorsa, quando il nostro spirito si è portato "al centro del fiume"; ora è il tempo di lasciarsi trasportare. Siamo cresciuti con la frase "sia fatta la Tua volontà"; qual'è la Sua volontà? E' l'Amore, l'Amore per tutte le cose.
E' il tempo di entrare nel silenzio sacro e ascoltare, per guarire il passato, essere grati nel presente e sognare un futuro d'Amore.
Questo è il momento che stavamo aspettando e, come dicono i fratelli nativi americani, "noi siamo quelli che stavamo aspettando".

Ci avviciniamo al 28 ottobre 2011, un giorno sacro e molto importate, il giorno in cui finisce davvero il calendario maya.
Questo giorno segna l'inizio di una nuova coscienza dell'Unità, la nostra comprensione di essere Uno con Dio, con la Natura, con tutta la Creazione; la coscienza dell'Unità ci ri-porterà ad essere figli della Madre Terra e anche dell'Universo.
In questo stato benedetto di ritrovata Unità, ci riscopriremo co-creatori della nostra vita e della realtà, e Madre Terra potrà tornare in equilibrio aiutata dall'energia che irradierà dal nostro Cuore.

La purezza del Cuore e la sua Pace saranno la nostra Luce nel Buio, servire con Amore Dio sarà la natura della nostra esistenza.


-Una piccola guida per questo tempo-

Silenzio, meditazione, preghiera, natura e stato di sogno vi aiuteranno a mantenere la mente e il Cuore in Pace.

Ogni giorno ringraziate Madre Terra con una preghiera, mandatele il vostro Amore; da soli ed insieme ad altri celebrate un rito di ringraziamento alla Madre facendole delle offerte.
Mantenetevi costantemente nello stato di grazia che viene dall'essere Grati.

Nei giorni di Buio dedicatevi alla meditazione e alla preghiera
Iniziate ricordato che Dio è nella vostra Anima, nella Natura e nell'Universo, che Tutta La Vita E' Sacra: in che modo avete mancato verso Dio? Ovvero, quali ombre, paure e azioni avete creato, mossi dalla paura, nella vostra vita, rallentando così il fluire della Divinità?
Guardate al vostro passato, mandategli Amore e perdonate, portate la Luce nel Buio.
Nel presente, mantenetevi Grati per Tutta La Vita, Amate e prendetevi Cura di Ogni Cosa, riconoscendo Tutto come Una Sola Cosa, come parte di Dio.
La nostra preghiera, il nostro sognare è in grado di creare la realtà e dare forma al futuro; così, pregate e sognate sapendo che ciò che portate nel Cuore è ciò che vi attende. Questa è la Chiave. Mantenete il vostro Cuore pieno di Amore, di Gratitudine e di Pace.
Benedite i Quattro Elementi della Vita e le persone, benedite e ringraziate per tutto ciò che Dio ci dona.

Giorno dopo giorno ci stiamo muovendo dalla strada dell'ego alla strada della Divinità: mantenevi con fiducia sulla strada della vostra Anima, perchè così facendo state servendo il piano di Dio sulla Terra.

Tornare a vivere con Madre Terra significa una lunga vita di abbondanza, armonia con la nostra famiglia e tutte le nostre relazioni, semplice felicità e pace, comunione profonda con la Divinità e col Mondo Spirituale che è intorno a noi.


-Cerimonia dell' Offerta dei Fiori alla Grande Madre-

Questa cerimonia sacra è nata da una Visione; mentre la creavo, ho trovato che il cuore di questa è una cerimonia realmente praticata dal popolo indigeno dei Waitaha dell'isola di Aotearoa. Lo scopo di questa cerimonia è quello di rilasciare nello spazio la "fragranza" delle nostre preghiere e dei nostri sogni per il futuro Mondo della Pace che ci sta aspettando.
La cerimonia può essere svolta in un cerchio di persone come pure da soli, e può essere adattata allo stile spirituale delle vostre tradizioni.
L'unica cosa importante è il Cuore della cerimonia, ovvero la parte in cui le persone parlano dal Cuore, quando le preghiere per il nuovo Mondo vengono fatte vibrare nello spazio come fiori che rilasciano la loro fragranza nella Natura.

-Al centro preparate un bello, semplice e personale altare: disponetevi immagini sacre, i simboli dei quattro elementi della vita e i vostri oggetti di potere; abbiate cura di spargere qualche petalo di fiore su tutte le immagini sacre.
Davanti all'altare sistemate un mazzo di fiori colorati come offerta a Madre Terra e una coppa di acqua fresca per gli Antenati.

-Ciascuno si prenda il suo spazio per rilassarsi, calmare la mente e prepararsi alla cerimonia.
Respirate lentamente e in modo profondo, poi iniziate a camminare sulla Terra a piedi nudi come se foste nel più sacro santuario dell'Universo. Ultima parte della preparazione è il saluto d'amore, con un bacio e un abbraccio, verso tutte le persone che partecipano alla cerimonia.

-La persona che guida la cerimonia per un cerchio si porta davanti all'altare; con una preghiera dal cuore offre i fiori a Madre Terra e la invita a prendere parte alla cerimonia, e allo stesso modo onora tutti gli Antenati della gente offrendo l'acqua fresca.
Per tre volte l'acqua viene sparsa sul terreno davanti all'altare.

-Si prende l'incenso dall'altare e si lascia passare lungo il cerchio perchè ciascuno possa purificarsi coi suoi fumi.

-Le persone si prendono per mano per creare il cerchio sacro.

-Se lo si desidera e lo si sente necessario, la persona che guida la cerimonia o quattro persone scelte possono onorare le Quattro Direzioni Sacre; questo può essere fatto con una preghiera, con un sonaglio, con una offerta, con l'incenso o in altri modi. Per chi ne sentisse il bisogno riporto qui le preghiere usate nel mio cerchio.

"Onoriamo l'Est, la direzione dell'Alba e della Primavera. Chiamiamo le benedizioni dell'Aria e apriamo la nostra mente ai suoi doni di saggezza, chiarezza e gioia. Che gli Spiriti dell'Aquila e della Colomba siano con noi!"

"Onoriamo il Sud, la direzione del Mezzogiorno e dell'Estate. Chiamiamo le benedizioni del Fuoco e apriamo il nostro spirito ai suoi doni di trasformazione, passione e illuminazione. Che gli Spiriti del Toro e del Cervo siano con noi!"

"Onoriamo l'Ovest, la direzione del Tramonto e dell'Autunno. Chiamiamo le benedizioni dell'Acqua e apriamo il nostro cuore ai suoi doni di guarigione, serenità e amore. Che gli Spiriti del Delfino e del Serpente siano con noi!"

"Onoriamo il Nord, la direzione della Notte e dell'Inverno. Chiamiamo le benedizioni della Terra e apriamo il nostro corpo ai suoi doni di salute, abbondanza e rigenerazione. Che gli Spiriti dell'Orsa e della Tartaruga siano con noi"

-Siamo nel Cuore, nella parte Sacra della Cerimonia. Uno alla volta, condividete le parole, le preghiere, i sogni, le visioni per il futuro dell'Umanità; siate nel vostro Cuore, pregate la Vita e lasciate che le vostre parole vadano nel mondo come la fragranza dei fiori.

-Cantate accompagnati dal suono di sonagli, tamburi e campanelle e se volete danzate in cerchio in senso orario per celebrare e dare corpo alle preghiere con gioia.

-Se le avete onorate, ora ringraziate le Quattro Direzioni e mandatevi la vostra gratitudine, la vostra pace e la vostra benedizione.

-Chi ha aperto la cerimonia ora la chiude con una preghiera di ringraziamento a Tutti gli Antenati, alla Madre Terra e a Dio Madre/Padre. L'acqua e i fiori si lasciano alla terra.

-Condividete cibo e bevande, salutatevi con benedizioni, augurandovi bene e felicità, e mantenetevi nell'Unità e nell'Amore.


martedì 27 settembre 2011

Cerchio di saggezza per il 2012


Il momento che stiamo vivendo è molto delicato; la Natura sta mostrando il suo conto allo stile di vita moderno occidentale.
Qui in occidente, il 2012 è visto come tempo di cataclismi e di paura, mentre nelle tradizioni indigene esso è la possibilità di tornare a camminare in armonia su questo pianeta e creare un mondo a misura dell'anima umana. 
Il 2012 è adesso, e ciò che esso porterà è una nostra scelta. 
I popoli della terra che sono rimasti fedeli alle vie antiche dell'amore, della comunione e del rispetto, ci dicono che non è necessario avere paura e che, mediante la preghiera e il ritorno al Cerchio della Vita, potremo attraversare bene questo tempo, elevarci spiritualmente e co-creare il nuovo Mondo della Pace.
In questo cerchio condivideremo Profezie, Visioni, insegnamenti e saggezza su questo tempo e su come viverlo, su come tornare a noi stessi, alla Madre Terra e alla comunione con la Divinità.



Questi i temi che verranno trattati:


-Profezie indigene sul nostro tempo
-L'allineamento galattico del 2012
-Ferita e medicina del popolo bianco
-Tornare a Madre Terra
-La Divinità dell'Anima e il potere della co-creazione
-Saggezza per il popolo bianco e il nuovo Mondo della Pace


Quando: lunedì 17 ottobre, dalle 18.00 alle 20.30

Dove: Laboratorio sociale, Vico delle Mele 3, Genova

Ingresso libero


Chi sono?

Mi chiamo Andrea Silletti, ho iniziato il mio percorso 11 anni fa e sono studioso e insegnante di spiritualità indigena. Ho ricevuto la mia iniziazione spirituale nella tradizione della stregoneria, ovvero dello sciamanismo europeo. La visione ricevuta durante una cerimonia mi ha portato ad approfondire il tema del 2012 all'interno delle culture indigene che ora desidero condividere attraverso i cerchi di saggezza e di insegnamenti. Come parte del mio lavoro scrivo, insegno, tengo seminari e cerimonie per "ricordare" insieme alle persone le antiche vie della Madre Terra e dei nostri Antenati. Alcuni punti fondamentali del mio percorso sono stati il Reiki, gli insegnamenti della tradizione del Tempio di Ara con Phyllis Curott e la partecipazione ad un cerchio tenuto da due Nonne Indigene dell'International Council of 13 Indigenous Grandmothers.

giovedì 8 settembre 2011

L'Equinozio d'Autunno

"Sono la Dea che sorride all'Alba del nuovo giorno
e mentre danzo avvolta dai miei bianchi veli
faccio aprire i fiori e profumare le acque limpide che scorrono trai monti.
Sono la Grande Madre dei campi, Regina  indomita della terra;
il mio potere emerge nelle caverne buie
sgorga in alti alberi verdi sulle pendici della montagna...
la Madre Generosa che da alla luce umanità e animali.
Ma dopo aver dato l'Amore e la Vita
scendo nel Mondo che è precluso ai vivi
portando con me una torcia: lì siedo nel buio al telaio eterno della creazione
generando Sogni di nuovi giorni e di nuova vita.
Attendimi al'Alba del nuovo mondo:
tutta la terra vedrà il mio sorriso
e come un fiore si aprirà per riceverMi."
(A.S.)


L'Equinozio d'Autunno

si celebra il 20-22 Settembre;
è il tempo del Ringraziamento per il Grande Raccolto

-Introduzione-

La stagione della fertilità è passata e, per questa Ruota dell'Anno, la vita ha dato ciò che voleva darci: al tempo dell'equinozio d'autunno ringraziamo per ciò che abbiamo raccolto restituendo qualcosa col rito di ringraziamento.
Madre Terra entra ora nel pieno del suo volto di Anziana: la fertilità, che è il Figlio del Sole, scende nel suo grembo per trovare riposo ed essere rigenerato; è il seme addormentato che diventerà il nuovo Sogno della nostra vita nel cuore dell'inverno. Sappiamo che questo ritrarsi della vita è solo una illusione, perchè sebbene la terra venga percorsi da venti freddi e da piogge, la sua forza riemergerà riportando la fertilità e la bella stagione. Per questo, durante il rituale, ringraziamo per la vita che è eterna e per la Madre Terra che è sempre presente. Il filo rosso rappresenta proprio l'essenza della vita che, attraverso la trasformazione portata della morte, rimane sempre uguale e continua ad esistere.

-Occorrente per il rituale-

Il vostro altare, coperto con un telo color viola;
una raffigurazione della Madre Terra;
due candele bianche o in cera d'api poste in candelabri sicuri;
un piatto di ceramica;
offerte di mele e biscotti;
un calice di succo di frutta 
(se vi trovate al chiuso vi servirà un piatto per raccogliere la libagione);
un cordoncino rosso in tessuto naturale
(abbastanza lungo da poter diventare una collana);
incenso naturale (olibano), mirra o sandalo;
qualche pannocchia e/o fasci di grano
(se desiderate fare un'ulteriore offerta a Madre Terra dopo il rituale);
se lo desiderate, musica a vostro piacere.

-Preparazione-

L'altare è rivolto verso nord; sul fondo, tra le due candele bianche, ponete l'immagine di Madre Terra. Al centro mettete il piatto con dentro le offerte di biscotti e mele; al centro del piatto ponete una mela che avrete tagliato orizzontalmente, di modo che mostri la stella a cinque punte che reca all'interno. Essa è un simbolo della Divinità presente in cielo, in terra e dentro di voi. Sopra o intorno alla mela ponete il vostro cordino rosso.
Sulla sinistra ponete la coppa piena di succo e il piatto per la libagione, e sulla destra l'incensiere. Decorate l'altare con le offerte di mais e grano.
Passate del tempo nella natura e, al tramonto, fate un bagno di purificazione (magari al mare). Se vi sarà possibile celebrare il rituale nella natura ancora meglio! 

-Rituale-

Accendete le candele l'incenso o le erbe, spargetene i fumi su capo, fronte e cuore, poi attorno al vostro corpo in senso orario per tre volte; prendete l'incenso e fumigate per tre volte in senso orario lo spazio del rituale iniziando e terminando a nord (che l'altare sia al centro di questo spazio o all'estremo nord non fa alcuna differenza).
Questo vi purifica da energie di disturbo e rende lo spazio adatto al lavoro del rituale.

Sedete davanti al vostro altare e trovate tranquillità dentro di voi respirando lentamente ed in modo profondo; sentite l'attrazione del vostro corpo verso la Terra e, se siete all'aperto, apritevi alla comunione con la natura.
Chi conosce la meditazione di connessione alla Terra può usarla in questo momento.

Quando volete accendete le due candele bianche, prima la sinistra e poi la destra; portate le mani sul cuore e, a voce alta o internamente, dite:

"Celebro il tempo del ringraziamento, quando la Dea accoglie la vita nel suo grembo e la rende eterna!"

Potete usare queste parole o altre che per voi esprimano meglio l'intenzione del momento.

E' il momento di esprimere, a parole o meno, il vostro ringraziamento
Sistemate il piatto per terra e versate parte della libagione nel piatto offrendo:

"Per Madre Terra, che è sempre con noi"

Alzate il piatto con le offerte verso il cielo e poi ponetelo a terra accanto a quello della libagione offrendo:

"Per il suo Figlio del Sole che è sempre con noi"

Ora poggiate mani e fronte a terra e fate il vostro ringraziamento: ringraziate per il vostro raccolto in questa Ruota dell'Anno. Fate che questo sia un momento di comunione con la Madre e, insieme alla gratitudine, mandatele anche il vostro amore sotto forma di una preghiera per Lei.

Prendete il cordino rosso, fatevi un nodo e indossatelo.

Danzate per celebrare l'eterno passare delle stagioni; innalzate l'energia intrecciando i piedi durante la danza, come a tessere fili di luce per la vita futura. Fate muovere questa energia dentro di voi. Se volete potete cantare:

"Siamo un cerchio dentro un cerchio,
 senza inizio e senza fine"

oppure

"Mais e grano, mais e grano
 ciò che cade risorgerà!
 Corna e zoccoli, corna e zoccoli,
 ciò che muore rinascerà!"
Terminate lasciandovi andare a terra, portate le mani sul cuore tenendovi il cordino. Lasciate che l'energia torni alla terra.

Bevete il resto dal vostro calice.
Ringraziate con parole vostre la Madre Terra.
Chiudete lo spazio rituale percorrendo il cerchio per tre volte in senso orario con il fumo dell'incenso e concludendo con le parole usuali:

"Il cerchio è aperto ma mai spezzato!"
-Conclusione-

Mangiate qualcosa per radicarvi nella realtà fisica e poi prendete nota sul vostro diario dell'esperienza vissuta.
Portate le offerte nella natura e onorate con esse lo Spirito del Luogo, oltre che la Dea Madre e il Dio Figlio.
Conservate il cordoncino rosso come benedizione portandolo al collo; all'equinozio di primavera lo legherete ad un ramo pregando per il benessere dello Spirito di quel Luogo.

mercoledì 7 settembre 2011

Alba di un nuovo giorno


Vorrei condividere con voi i miei pensieri su come dovrebbe essere vissuta l'alba di un nuovo giorno.
Si dice che quando il sole sorge e la terra, come giovane donna lo saluta, noi dovremmo essere svegli ad accoglierli per poter essere benedetti dal loro potere rigenerato.
Sappiamo per certo che tanto della nostra salute viene proprio dall'armonia coi cicli della luce: perchè non torniamo a levarci con l'alba e al calare col tramonto?
Ora per molti non sembra possibile, perchè ci sono troppe cose da fare, perchè non te lo lascerebbero mai fare, ma presto questa tornerà ad essere la nostra natura.
Tutti i popoli antichi, al risveglio, salutano, pregano e onorano Madre Terra con una offerta: una piccola buca nel terreno viene scavata e alcune foglie o un sorso di libagione vengono dati alla Dea. E' per la vita del nuovo giorno che si ringrazia, per la nostra casa, per il cibo che abbiamo, per la salute, per coloro che sono con noi. Si prega Madre Terra di benedire il nuovo giorno perchè sia abbondante, felice e guidato dalla saggezza degli Antenati.
Quando iniziamo la nostra giornata pregando la Madre, facendole un'offerta, mandandole energia o cantando una canzone sacra, stiamo riconoscendo la Divinità che è nella vita, intorno a noi, e stiamo contribuendo a trasformare il mondo che conosciamo in un mondo nuovo, di pace.
Insieme a Madre Terra si onorano tutti gli Antenati: gli Spiriti degli Animali e della Natura, gli Antenati che conosciamo, quelli che non conosciamo, e i Popoli delle Stelle nostri progenitori. Di nuovo, la preghiera per la loro felicità e il nostro benessere viene accompagnata da una libagione d'acqua o altro liquido, dall'accensione di una candela bianca, da un canto.
Abbiamo riconosciuto Madre Terra e Padre Sole, sappiamo dove ci troviamo; abbiamo ricordato le nostre radici ed esse ci hanno ridato nutrimento, ricordandoci da dove veniamo. Ora abbiamo l'energia per camminare nella vita, sul sentiero della bellezza, diverso per ciascuna Anima. Dopo aver salutato il nuovo giorno il popolo prende la sua strada.
Un liquido caldo scalda e riattiva il nostro corpo e un pane di cereali, o un dolce, o della frutta ridanno forza al nostro corpo; il miele ci risveglia e ci dona energia con la sua dolcezza.
L'acqua fresca viene attinta ogni mattino dalla fontana del paese e i nostri corpi e i nostri vestiti vengono lavati con un sapone fatto in casa. Nessuno versa del chimico ammorbidente nell'acqua che nutre la terra da cui proviene il nostro cibo; nessuno ride perchè i vestiti non sono stirati o una maglia presenta un foro. Siamo cambiati, perchè ci siamo ricordati che la cosa più importante è proteggere la natura, non creare spazzatura, e così ogni cosa che facciamo è compatibile col nostro ecosistema e sostenibile da Madre Terra. La cosa meravigliosa è che ogni cosa viene fatta in modo sacro.
Il lavoro della giornata, nei campi, è benedetto dal cielo e dall'abbondanza: quest'ultima è il Dono di Dio per essere tornati alle vie indigene in modo pacifico. I frutti della terra sono il nostro cibo, non più un commercio inquinante e degradante fatto di pesticidi e plastica. A stento ricordiamo cosa sia il cancro.
Donne, uomini, bambini, Anziani, animali, tutti insieme trascorriamo la vita penetrati dall'armonia della natura, dalla sua purezza, avvoltati dalla bellezza della creazione e dal canto delle stelle.

"Si dovrà andare avanti. Letteralmente. Basterà trovare appena quel poco di coraggio necessario ad allungare un piede sul niente e camminare.[...]
La salvezza arriderà a chi ha la pace nel cuore, essendo il cuore il vero rifugio contro la morte. Coloro infatti che non hanno preso parte alla divisione ideologica del mondo entreranno nel Quinto Mondo, siano essi Neri, Bianchi, Rossi o Gialli. Tutti loro saranno Uno: fratelli e sorelle, perchè nel Quinto Mondo i beni materiali verranno distrutti da quelli spirituali. [...]
Le sue fondamenta sono state posate dagli umili di tutte le nazioni, di tutte le tribù, di tutte le minoranze razziali."                                  
Enzo Braschi, Vicini alla Creazione

giovedì 1 settembre 2011

Invito tutti ad ascoltare la saggezza e la meraviglia che Enzo Braschi è venuto a ricordare al popolo bianco. (Troverete su youtube le rimanenti 8 parti del filmato)


                                     http://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_enzo_braschi.php