giovedì 15 dicembre 2011

Il Solstizio d'Inverno

Il Solstizio d'Inverno

si celebra il 20-22 Dicembre;
è il tempo della Rinascita.



-Introduzione-

Abbiamo attraversato il momento più buio dell'anno, dentro e fuori di noi; siamo finalmente arrivati alla Festa della Rinascita, quando dal vuoto che sentiamo nasce qualcosa che illumina la nostra vita.
E' nel freddo dell'inverno che la Ruota delle Stagioni ricomincia a girare, nel momento in cui la Dea della Terra è la Vergine che partorisce il Figlio del Sole, il Dio verde della vegetazione.
Se le feste di Febbraio, Maggio e Agosto celebrano i tre volti della Dea, quelle di Dicembre, Marzo, Giugno e Settembre (solstizi ed equinozi) celebrano il ciclo vitale della Dea e di suo Figlio. 
Questo è il momento in cui, insieme alla Madre Terra, diamo alla luce il nuovo Sogno dell'Anno: la piccola e splendente fiamma che arde nel buio è il seme che darà fiore, frutto e raccolto nelle stagioni a venire.


-Occorrente per il rituale-

Il vostro altare, coperto con un telo rosso;
una raffigurazione di Madre Terra;
due candele bianche o in cera d'api poste in candelabri sicuri;
due candele rosse, bianche o in cera d'api poste in candelabri sicuri;
incenso naturale, mirra, sandalo o ginepro;
un calice di succo di frutta 
(se vi trovate al chiuso vi servirà un piatto per raccogliere la libagione);
se lo desiderate, musica a vostro piacere.


-Preparazione-

L'altare è rivolto verso nord; sul fondo, tra le due candele bianche, ponete l'immagine di Madre Terra. Al centro mettete una delle candele rosse in un portacandela o dentro ad un piccolo calderone ignifugo. Sulla sinistra ponete la coppa di succo e il piatto per la libagione, e sulla destra l'incensiere. Decorate l'altare con rami secchi, alloro e abete ponendoli intorno alla candela. Sulla rimanente candela rossa potete incidere il vostro nome o una parola che simboleggi il vostro sogno.
Passate del tempo nella natura e, al tramonto, fate un bagno di purificazione.

NB: per rendere ancora più bella e significativa la cerimonia spegnete tutte le luci a iniziate lavorando completamente al buio: accenderete tutte le candele solo in secondo tempo.


-Rituale-

Accendete l'incenso o le erbe, spargetene i fumi su capo, fronte e cuore, poi attorno al vostro corpo in senso orario per tre volte; prendete l'incenso e fumigate per tre volte in senso orario lo spazio del rituale iniziando e terminando a nord (che l'altare sia al centro di questo spazio o all'estremo nord non fa alcuna differenza).
Questo vi purifica da energie di disturbo e rende lo spazio adatto al lavoro del rituale.

Sedete davanti al vostro altare e trovate tranquillità dentro di voi respirando lentamente ed in modo profondo; sentite l'attrazione del vostro corpo verso la Terra e, se siete all'aperto, apritevi alla comunione con la natura.
Chi conosce la meditazione di connessione alla Terra può usarla in questo momento.

Portate le mani sul cuore o apritele nel gesto dell'invocazione e, a voce alta o internamente, dite:

"Celebro il tempo della rinascita, quando Madre Terra da alla luce il Figlio del Sole!"

Potete usare queste parole o altre che per voi esprimano meglio l'intenzione del momento.

"Grande Madre di tutta la Natura,
 che nel profondo di caverne e montagne
 dai alla luce il Figlio della Promessa,
 con questa fiamma (accendete la candela centrale)
 onoro Te che sei la Prima Madre, Dea delle donne
 e il Figlio del Sole che è il Dio della Vita
 e di tutti gli uomini!"

Usando la candela centrale accendete le due candele bianche in fondo all'altare, prima la sinistra e poi la destra, e concludete:

"La Luce è tornata, il Sole è rinato, la danza continua!"

Stringete la vostra candela personale sul Cuore e caricatela con la forza della vostra preghiera. Sentite! Sentite la vostra preghiera e sentitela entrare nella candela.
Accendete la vostra candela dalla fiamma centrale e passate alcuni minuti ad osservarne la fiamma concentrandovi sul vostro sogno. Poi lasciatela ardere sull'altare.

Se volete, potete celebrare un piccolo rito di fertilità. Prendete la candela centrale e ponetela al centro del vostro spazio; poi muovendovi da est a ovest, fate un salto sopra di essa, ad imitare il salto del falò che veniva eseguito in tutta Europa.

Prendete il calice col succo e, mentre ne versate una parte in offerta nel piatto, pregate come segue o seguendo il vostro cuore:
"Grande Dea, ti offro questa libagione perchè possa compiersi il miracolo della guarigione, dell'amore e della pace!"
Bevete il resto dal vostro calice.
Ringraziate con parole vostre la Madre Terra.
Chiudete lo spazio rituale percorrendo il cerchio per tre volte in senso orario con il fumo dell'incenso e concludendo con le parole usuali:

"Il cerchio è aperto ma mai spezzato!"

-Conclusione-

Lasciate consumare la candela centrale e quella personale in modo sicuro (il giorno stesso o continuando nei due giorni seguenti per un totale di tre) e, se siete all'aperto, che siano in un contenitore sicuro e non lasciatele incustodite.
Mangiate qualcosa per radicarvi nella realtà fisica e poi prendete nota sul vostro diario dell'esperienza vissuta.
Questo è anche il tempo per pregare benedicendo e piantando dei semi e per portare noci, uvetta, frutta e semi in offerta agli animali selvatici.

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