domenica 12 giugno 2011

Il Solstizio d'Estate



Il Solstizio d'Estate

si celebra dal 21 al 24 Giugno;
è il tempo della forza del Sole e della grande fertilità della Terra.

-Introduzione-

Alla festa dell'estate celebriamo la natura come Grande Madre della vita, ci riconosciamo come parte di essa e guardiamo come i primi frutti del nostro sogno dell'anno stiano cominciando a nutrirci. Il rituale onora il legame tra il Sole e la Terra e apre l'Anima alla loro forza, perchè questa possa aiutarci a portare a termine i nostri lavori, far crescere i nostri raccolti e imparare la saggezza di cui abbiamo bisogno.

-Occorrente per il rituale-

Il vostro altare, coperto con un telo blu;
una raffigurazione della Madre Terra;
due candele bianche o in cera d'api poste in candelabri sicuri;
una candela bianca, dorata o in cera d'api posta in un candelabro sicuro;
un cesto o un piatto di ceramica;
offerte di frutta (e, se lo volete, di verdura, grano e fiori);
incenso naturale o lavanda;
un calice di succo di frutta 
(se vi trovate al chiuso vi servirà un piatto per raccogliere la libagione);
un pugno di semi di girasole;
se lo desiderate, musica a vostro piacere.

-Preparazione-

L'altare è rivolto verso nord; sul fondo, tra le due candele bianche, ponete l'immagine di Madre Terra. Al centro mettete il piatto o il cesto, con in mezzo il candelabro con la candela dorata, e tutt'intorno le offerte di frutta; davanti a questo sistemate i semi di girasole. Sulla sinistra ponete la coppa di succo e il piatto per la libagione, e sulla destra l'incensiere. Se volete, offrite sull'altare pietre, conchiglie, fiori o grano come simbolo della vostra preghiera.
Prima del rituale fate un bagno di purificazione e, se potete, passate del tempo nella natura. Se vi sarà possibile celebrare il rituale nella natura ancora meglio!

-Rituale-

Accendete le candele l'incenso o le erbe, spargetene i fumi su capo, fronte e cuore, poi attorno al vostro corpo in senso orario per tre volte; prendete l'incenso e fumigate per tre volte in senso orario lo spazio del rituale iniziando e terminando a nord (che l'altare sia al centro di questo spazio o all'estremo nord non fa alcuna differenza).
Questo vi purifica da energie di disturbo e rende lo spazio adatto al lavoro del rituale.

Sedete davanti al vostro altare e trovate tranquillità dentro di voi respirando lentamente ed in modo profondo; sentite l'attrazione del vostro corpo verso la Terra e, se siete all'aperto, apritevi alla comunione con la natura.

Quando volete accendete le due candele bianche, prima la sinistra e poi la destra; portate le mani sul cuore e, a voce alta o internamente, dite:

"Celebro la pienezza della vita, quando la Madre fa maturare i campi!"

Potete usare queste parole o altre che per voi esprimano meglio l'intenzione del momento.

Accendete ora la candela dorata, al centro del piatto di frutta; con attenzione sollevatelo al cielo in offerta alla Dea della Natura:
"Grande Madre Terra,
 eternamente viva, eternamente presente,
 Madre generosa della natura!
 Dea dei campi verdi e del vento caldo che li fa maturare,
 Dea delle acque fresche e delle notti stellate,
 Ti celebriamo con  questo rito dell'Estate:
 Ti ringraziamo per la vita, la fertilità e la bellezza
 che porti nella tua stagione!"
Ora prendete del tempo per connettervi alla terra e al sole; chi la conosce può usare la meditazione della connessione alla terra, prima inspirando l'energia del pianeta e poi quella del sole, facendole scorrere insieme.

E' il momento della danza. Cominciate a danzare per celebrare la pienezza della natura e la forza della vita; fate che i vostri passi uniscano la vostra energia a quella della terra. Danzate muovendovi in senso orario, in cerchio, davanti all'altare.
Quando sentite che l'energia è alta dentro di voi, potete concentrarvi sul vostro scopo, sul vostro sogno dell'anno, sull'obiettivo che state conseguendo e per il quale manca ancora un ultimo sforzo. Danzate come a dare vita al sogno stesso, colmandolo di forza: celebratelo.
Quando siete esausti abbandonatevi davanti all'altare, rimanete centrati sulla sensazione estatica che state provando. Vivete l'esperienza.

Prendete il calice col succo e, mentre ne versate una parte in offerta nel piatto, pregate come segue o seguendo il vostro cuore:
"Grande Dea, ti offro questa libagione perchè possa compiersi il miracolo della guarigione, dell'amore e della pace!"
Bevete il resto dal vostro calice, poi prendete i semi di girasole e, stringendoli al cuore, pronunciate su di essi una benedizione per gli Spiriti della Natura e lo Spirito del Luogo in cui vivete o un'altra preghiera per la guarigione del pianeta e dell'umanità.

Ringraziate con parole vostre la Madre Terra.
Chiudete lo spazio rituale percorrendo il cerchio per tre volte in senso orario con il fumo dell'incenso e concludendo con le parole usuali:

"Il cerchio è aperto ma mai spezzato!"

-Conclusione-

Lasciate consumare la candela dorata in modo sicuro e, se siete all'aperto, che sia in un contenitore sicuro e non lasciatela incustodita.
Offrite i semi di girasole al luogo in cui vi trovate perchè la sua natura possa essere nutrita e benedetta; gli animaletti vi diranno grazie!
Mangiate qualcosa per radicarvi nella realtà fisica e poi prendete nota sul vostro diario dell'esperienza vissuta.


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